Ogni cultura ha sviluppato un proprio modo di affrontare il triste, ma inevitabile, evento della morte. Questi riti, comunemente noti come onoranze funebri, offrono un affascinante specchio delle credenze, dei valori e delle tradizioni di una società. Le onoranze funebri Roma, ad esempio, rappresentano un perfetto esempio di come antiche usanze possano ancora oggi fondersi e arricchirsi con rituali più moderni in una metropoli che vanta secoli di storia e tradizione. Tuttavia, al di là della singolarità di ciascuna cultura, i funerali presentano una serie di peculiarità che possono risultare strane, affascinanti o persino misteriose agli occhi di chi le osserva dall’esterno. Esploreremo ora alcuni di questi rituali funebri unici nel loro genere

Famadihana: un ponte tra passato e presente nella società malgascia

Nella cultura malgascia di Madagascar, emerge un rito funebre unico noto come “Famadihana” o “rivoltamento dei morti”. Questa pratica, radicata soprattutto nella regione delle Terre Alte, si svolge ogni cinque o sette anni, coinvolgendo una celebrazione familiare che vede la riesumazione dei corpi dei defunti dalle loro tombe. Durante questo rito, i parenti trascorrono del tempo con i loro cari deceduti, cambiando i loro sudari, ballando con i corpi avvolti in nuovi tessuti e infine riponendoli nelle tombe con grande cura. Il Famadihana è considerato un momento di rafforzamento dei legami familiari e di onore verso gli antenati, riflettendo il profondo senso di comunità e rispetto per la morte nella cultura malgascia. Questo rituale, inteso a combattere la tristezza della perdita e a celebrare la vita degli individui defunti, rappresenta un’importante occasione per condividere il dolore e la gioia dell’amore familiare.

Il “Famadihana” del Madagascar: Una Festività per Onorare i Defunti.

Celebrazione dell’eredità: l’allegria nei funerali Ghanesi

La cultura funebre del Ghana, situata in Africa occidentale, offre uno spettacolo veramente unico: la danza delle bare. Questo rito rivela un approccio distintivo alla morte rispetto a molte altre tradizioni culturali. Nei funerali ghanesi, spesso si assiste a eventi allegri e festosi, in cui parenti e amici si riuniscono per celebrare la vita del defunto anziché lamentarne la scomparsa. Una pratica che ha catturato l’attenzione a livello internazionale è quella delle bare danzanti. Queste bare vengono intagliate e decorate per rappresentare qualcosa di significativo per il defunto, come un hobby, un’occupazione o una passione. Durante il funerale, i portatori delle bare danzano al ritmo della musica, trasformando un’occasione potenzialmente triste in una festa vibrante e piena di vita.

Per comprendere meglio questo fenomeno, è sufficiente fare riferimento al famoso meme dei danzatori ghanesi con la bara, che ballano a ritmo di musica. Quel video rappresenta semplicemente un momento estratto dal celebre rituale che sottolinea il carattere festoso del funerale. In effetti, non c’è spazio per la tristezza per la partenza di una persona, bensì per la gioia perché ha raggiunto una prospettiva migliore. Per approfondire questo argomento, è possibile ricercare semplicemente su internet il meme, per trovare tutte le informazioni pertinenti.

Armonia con la natura: la pratica delle ‘Sky Burials’ nel contesto Tibetano

Nelle remote alture del Tibet, si svolge una pratica funebre affascinante e inusuale conosciuta come “Sky Burials” o “Sepoltura Celeste”. Questo rito riflette profondamente la filosofia buddhista della reincarnazione e del ciclo eterno della vita. Invece di essere sepolti o cremati, i corpi dei defunti vengono collocati su alture, spesso su piattaforme appositamente costruite, per essere offerti agli avvoltoi e ad altre creature. Questo atto di “donazione” del corpo non è considerato macabro, bensì un ritorno al ciclo della vita, un gesto di generosità e compassione. Il defunto, nutrendo gli animali, contribuisce alla continuità della vita stessa. In questo modo, la persona scomparsa inizia un nuovo percorso, una nuova esistenza, contribuendo a rinnovare la terra in una forma diversa